venerdi sera gruppo di ricerca medianica e spiritismo

Quelli che sono morti non se ne sono mai andati sono nell’ombra che si rischiara e nell’ombra che si ispessisce I morti non sono sotto la terra sono nell’albero che stormisce, sono nel bosco che geme, sono nella dimora, sono nella folla Ascolta più spesso la voce del fuoco, odi la voce dell’acqua ascolta nel vento del cespuglio i singhiozzi è il soffio degli antenati I morti non sono sotto la terra, sono nel seno della donna. sono nel bimbo che vagisce sono nel fuoco che si spegne

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08 novembre 2011

quattronovembre 2011

Solo atterrando sull'altra faccia della luna si potrà vederne le fattezze per l'uomo e così è per il cambiamento della dimensione. Nessuno può negare che esista una parte di luna sconosciuta solo perché non è visibile e nessuno si sogna di dire che è piatta solo perché non si gira mai a mostrare la parte nascosta così l'uomo sbaglia se dice che non esiste ciò che non può percepire visivamente.
Ci sono molte cose che l'uomo non può vedere e che perciò gli fanno dire che non esistono ma la realtà non è solo quella percepibile. Ciò che non può essere percepito dalla vostra realtà sarà percepibile da un'altra dimensione.
L'Arazzo che si compone in un'altra dimensione sarà un tempo visibile anche a tutti coloro che lo negano ma se si avrà la consapevolezza che ci apparterrà e lo comporremo, saremo felici di vederlo e aneleremo a raggiungerlo senza ripensamenti.
Cos'è l'Arazzo e come può essere visualizzato è dato all'uomo di saperlo solo attraverso la sua evoluzione nella comprensione e nella coscienza di una maturazione spirituale che coinvolge però ogni componente umana dell'incarnato.
Se l'uomo incarnato non sa equilibrare le sue componenti non può trovare la chiave di apertura della sua visione e resta preda della mente o del corpo e pure della parte spirituale. Sì, si può essere preda anche dello spirito quando non c'è equilibrio. Ma mi sarà più facile dire a voce di questo.